ROMA - Anche i grandi geni cambiano idea: sotto un dipinto di Vincent Van Gogh i ricercatori delle università olandesi di Delft e Anversa hanno trovato un'altra immagine completamente diversa. La scoperta, pubblicata dalla rivista Analytical Chemistry e riportata dal Los Angeles Times, é stata fatta studiando con un sincrotrone il dipinto 'Il sentiero d'erba'. Il dipinto letteralmente passato ai raggi X dai ricercatori risale al 1887, e rappresenta un prato fiorito con colori accesi.
Sotto i verdi brillanti però si nascondeva un volto di donna, molto simile a quelli che facevano parte del quadro 'I mangiatori di patate' di due anni e mezzo prima. Per scoprirlo, i ricercatori hanno spedito il quadro all'acceleratore di particelle di Amburgo, dove la tela è stata bombardata con raggi X. Il fascio di energia ha eccitato gli atomi dei metalli che compongono i pigmenti del quadro, che sono stati quindi 'fotografati'. Una volta ottenuta la distribuzione dei metalli, i fisici sono riusciti a ricostruire strato per strato i colori presenti sulla tela grazie al computer.
Il dipinto visibile, si legge nell'articolo, è formato principalmente da zinco, bario e zolfo, mentre il ritratto sottostante nascosto da antimonio, base del colore giallo, e mercurio, che invece dà il rosso. Non è la prima volta che si scopre una tela 'riciclata' da Van Gogh, tanto che secondo alcuni esperti addirittura un terzo dei dipinti del genio olandese potrebbe nascondere qualche altro soggetto.
Fonte: Ansa.it