«Grazia mi odia ancora»
Il disco di platino Marco Carta pubblica un nuovo cd con dvd. Ringrazia i fan, sogna Sanremo e un po' di pace. Ma punta in alto con orgoglio, senza temere i suoi "nemici": «Ho ricevuto delle scuse. Ma poi parlano sempre male di me»
Il disco di platino Marco Carta pubblica un nuovo cd con dvd. Ringrazia i fan, sogna Sanremo e un po' di pace. Ma punta in alto con orgoglio, senza temere i suoi "nemici": «Ho ricevuto delle scuse. Ma poi parlano sempre male di me»
Nonostante i capelli ingellati e ritti, Marco Carta non si è montato la testa: è rimasto timido, umile e disponibile. È stato il trionfatore (con qualche polemica) della settima edizione di Amici, ma non è finito presto nel dimenticatoio, come è accaduto a quasi tutti i suoi predecessori. Il 23enne cagliaritano ha sfondato con il primo album Ti rincontrerò - disco di platino dopo due mesi e mezzo e ora ben oltre quota 70.000 copie vendute -, ha riempito le piazze con i suoi concerti e le apparizioni estive a Trl su Mtv e ora ci riprova con un cd+dvd, in Concerto, da "big": 14 tracce audio e 18 brani tratti dal tour ancora in corso. Ma, sotto lo stretto controllo della famiglia e l'orgoglio della sua Sardegna, Marco punta ancora più in alto. Anche se in amore è rimasto single e i suoi "nemici" sono ancora là fuori.
Ti rincontrerò ha venduto oltre 70.000 copie in tre mesi e mezzo
Il disco di platino in realtà lo ha fatto in due mesi e mezzo. Ma mi fa ancora strano leggerlo, ma era il mio sogno. Dopo tanti anni che volevo entrare ad Amici e ogni volta non riuscivo a passare i provini (è accaduto quattro volte, ndr), una volta entrato ho pensato che il mio sogno si era realizzato e non potevo chiedere di più. Poi c'è stato il serale, poi ho vinto e ho cominciato a caricarmi ed essere più speranzoso. Ma mai avrei immaginato tanto. Speravo al massimo nel disco d'oro... e invece l'ho fatto in una settimana.
Deve essere una bella soddisfazione su quelli che guardano con sufficienza gli ex di Amici
Le persone al di fuori di Amici hanno sempre dato poco spazio a chi ci aveva partecipato. Tutti mi dicevano: "Ma quando finisce Amici, chi si ricorda di voi?". E io rispondevo che un'eccezione alla regola doveva esserci prima o poi. E volevo essere io.
La tua popolarità non accenna a diminuire: che sensazioni ti dà?
Ho un pubblico speciale. La notte mi fanno andare a letto "quasi tranquillo", che per me è molto. Perché so che mi vogliono bene e sono sicuro che il loro è un sentimento sincero.
Ma giri con la scorta?
Ma va! Vado anche a fare la spesa. Certo, invece che un'ora magari ce ne metto tre...
Ti fermano solo le ragazze?
Soprattutto le ragazze, mi saltano addosso. Ma anche le signore, forse accendo il loro spirito materno. E, a modo loro, pure i signori.
Come è cambiata la tua vita? Riesci a fare quello che facevi prima?
Riesco a fare tutto ma in quantità diverse da prima. Ci sono tanti aerei, trasmissioni, impegni e interviste, ma grosso modo non è cambiato così tanto. Sto con i miei amici quando torno in Sardegna.
Feste, grandi party, mondanità?
Ho sempre pensato che, se fossi diventato famoso, mi sarei trasformato in uno di quei mondani pazzeschi, perché ho sempre amato la vita notturna. Andavo in discoteca giovedì, venerdì e sabato, in continuazione anche se lavoravo la mattina. Ora invece mi piace il silenzio, guardare un dvd con una pizza e star tranquillo.
Una rock star al contrario, insomma. In più un gran faticare: il 16 aprile è finito Amici, il 13 giugno è uscito il tuo album, poi concerti a più non posso, ora un cd+dvd. Era più rilassante fare il parrucchiere…
Un po' sono stressato, però è così bello: è il mio sogno avverato. E quel che più appaga l'uomo è fare quello che ti piace fare.
Esce in Concerto, un cd con 14 brani e un dvd con 18 canzoni: una cosa da "grande"
Così sembra. Un po' mi spaventa la responsabilità, perché se qualcosa va molto bene, dopo ti assegnano obiettivi ancora più alti. Ora devo fare almeno lo stesso risultato di prima, almeno! E tu ti chiedi se ci riuscirai. Ma ho un bel pubblico e penso che ci riuscirò. Sono stati loro a ridarmi la gioia di vivere. Ho sempre avuto l'ansia di diventare un cantante e, mentre ancora non ci riuscivo, vedevo altri, come la Tatangelo, che ce la facevano, e soffrivo. Stavo cominciando a gettare la spugna e poi è arrivata tutta "questa roba".
Anche Mtv punta su di te, ti mette addirittura in palio per un concerto a scuola?
In sette anni di Amici nessuno era mai andato su Mtv, addirittura sul loro show più seguito, Trl. Sono il primo ma mi auguro di non essere l'ultimo.
Manca solo la Rai, magari con Sanremo: Bonolis e Festival sono confermati. Tu ci sarai?
Non lo so, chiedete a Bonolis. Io spero di andarci, mi sono proposto e stiamo decidendo che canzone mandare.
Il prossimo album sarà ancora di cover o più "tuo"?
Tutto di inediti, al massimo ci metterò una cover. Voglio dei pezzi scritti da altre persone, perché mi piace poi cantarli. E ci sono un artista maschio e uno femmina italiani che vorrei tanto che componessero per me, ma non posso ancora dire chi sono.
Fama, successo, denaro: la nuova vita ti ha portato anche l’amore? Si parla tanto di te e Susy Fucillo…
Lo dicono tutti ma non è vero! Sulle riviste c'erano delle foto di una cena dove c'erano anche altre persone (squilla il cellulare, è la zia e Marco commenta: «Mi stanno sempre tanto vicini, siamo una famiglia molto unita», ndr). Con Susy non c'è niente, anche se è una di quelle con cui ho mantenuto i contatti, oltre a Francesco.
E quella fedina d'argento all'anulare sinistro...?
Me l'ha regalata una fan, nessun fidanzamanto. Spero solo che adesso non si scopra che ne ha una anche Susy...
Ti prendono in giro per l’accento: farai mai un corso di dizione?
Sono molto migliorato. Non stando più in Sardegna un po' lo perdo. Ma ne vado molto orgoglioso e non lo voglio perdere del tutto.
Come mai non hai posato anche tu per il calendario sexy Angeli 2009?
Il bello è quando c'è da scoprire. Se è già tutto scoperto che gusto c'è? Di proposte di calendari ne ho avute parecchie, ma per adesso faccio dischi.
Il consigliere regionale della Sardegna Franco Sergio Pisano ti ha proposto per l'importante onorificenza del Sardus Pater
Non me l'hanno ancora dato, ma lo accetto volentierissimo. Voglio diventare il simbolo della Sardegna. Sono fiero del mio popolo: la Sardegna per me è il posto dove d** ha concepito il mondo. Da lì ha cominciato.
Quest'anno niente Fiorello, quindi neppure l'imitazione di Marco Carta piangente…
Ci vado io a singhiozzare! È stata una cosa grandissima.
Cosa diresti per far cambiar loro idea a quelli che ti criticano?
A chi non piaccio dico che il tempo fa ricredere. A chi non piaccio perché vuole abolirmi a tutti i costi dico che il tempo curerà ogni ferita.
Qualcuno che ha detto che non meritavi la vittoria ti ha chiesto scusa?
Ho ricevuto delle scuse. Anche da chi poi ha continuato a parlare male di me come prima.
Parli di Roberta?
Non parlo di lei. Ma neppure dico che non parlo di lei...
Dì la verità: Grazia di Michele ti odia ancora?
Odiarmi no. Sicuramente non le piaccio. E sicuramente per lei è stata una sconfitta. Dice che sono primo in classifica "per pena degli italiani". Ma in 70.000 non comprano un disco per pena.
Fonte: Libero