Rihanna, il conto è in rosso
La cantante licenzia la manager Non tutto è oro quel che luccica. Lo sa bene Rihanna che, a fronte di un successo crescente, dischi venduti e concerti sold out, si è ritrovata con il conto in banca... in rosso. Solo 20mila dollari è tutto ciò che sarebbe rimasto delle fortune accumulate negli ultimi mesi. A parere della cantante la colpa sarebbe della sua business manager, Patricia Williams, prontamente liquidata.
La povera cantante originaria di Barbados pensava di trovare chissà quali fortune sul suo conto e invece tutto ciò che le restava la miseria di 20mila dollari (circa 13mila euro). La reazione è stata furibonda nei confronti della sua (ormai ex) business manager, accusata senza mezzi termini di avere le mani troppo lunghe...
La Williams a quel punto non ha potuto far altro che le valigie ma la sua risposta non si è fatta attendere: "Non è colpa mia se le sue ricchezze sono ridotte - ha detto - ho lavorato per tantissimi attori, musicisti e aziende multimilionarie, per quale motivo dovrei rubare proprio a lei?". Inutili tutti i tentativi di difesa... "Le ho mostrato i documenti - ha continuato la Williams - e cercato di spiegarle le circostanze, ma non ha voluto ascoltarmi. Lei non ha fatto altro che riempirmi di insulti".
La business manager scarica le responsabilità sull'etichetta (la Def Jam) e sull'agente di Rihanna (Marc Jordan). "L'etichetta - sostiene la Williams - non passa abbastanza fondi alla cantante e così Jordan utilizza i soldi delle partecipazioni e dei concerti per finanziare la realizzazione di video e dischi. Lui è un manager fantastico e crede in Rihanna ma usa i suoi soldi per finanziare i progetti futuri. Sfortunatamente non ha informato la sua cliente, e così ad andarci di mezzo sono stata io...".
Fonte:
Tgcom