Costanzo si ritira? Alla Rai
Il presentatore, 70 anni appena compiuti, ha ancora voglia di lavorare. Magari per la televisione di Stato: «Non si sa mai». Intanto rimpiange Gaber, Tognazzi... «Oggi c'ho Scamarcio...che ci faccio?»
Il presentatore, 70 anni appena compiuti, ha ancora voglia di lavorare. Magari per la televisione di Stato: «Non si sa mai». Intanto rimpiange Gaber, Tognazzi... «Oggi c'ho Scamarcio...che ci faccio?»
«Nel mio mestiere, come nel mestieri di molti, in pensione mi ci manda il cervello» ha detto convinto Maurizio Costanzo in un'intervista a Pierluigi Diaco. Sia mai che a 70 anni lasci la scena ai più giovani, del resto non lo fanno Baudo e Bongiorno, e non si cimenti in una nuova avventura. Magari in Rai. «Ho lavorato 24 anni con la Rai, ma altrettanti con Mediaset. Ho ancora voglia di lavorare e di fare. Non mi fermo. Sono impegnatissimo nel teatro, in tv, scrivo per i giornali, mi appassiono ancora di tutto ciò che ha un'anima e un significato. Comunque non è escluso che a fine carriera, molto più in là, io possa tornare a farmi un giro nel servizio pubblico».
E, a proposito di molto più in là, malgrado la grinta e la voglia di fare tutto quel parlare di morte con Maria De Filippi - «Molti dei tuoi amici non ci sono più...», «Pensi mai alla morte?» - ha dato i primi effetti. È un Costanzo malinconico quello che parla ai microfoni di Sky Tg24 e rimpiange «che non ci siano più Flaiano, Pasolini, Giorgio Gaber, i miei amici come Vittorio Gassman, Alberto Sordi o Ugo Tognazzi» ha detto a . «Oggi c'ho Scamarcio...che ci faccio?» ha detto il presentatore.
(Libero News)