Il produttore televisivo scatena la lite sull'uso di Internet: «La cultura va divulgata»
Fiction, è scontro sui pirati del web
Valsecchi: «Giovani, scaricate tutto». Insorgono Siae e industria del cinema
ROMA — Lancia il sasso, ma non nasconde la mano. Pietro Valsecchi il provocatore stavolta la spara grossa: «Scaricate sempre, scaricate tutto. Anzi, fotocopiate pure i libri di testo che costano un sacco di soldi!». Un appello ai giovani, un autentico invito alla pirateria. Il produttore della Taodue, televisivo e di recente anche cinematografico in sinergia con la Medusa, entra così a gamba tesa nella querelle sulla «retorica dell'antipirateria», partecipando a un dibattito condotto da Italo Moscati, in diretta da Venezia su RaiSat Extra. Rispondendo indirettamente all'intervento del giorno prima, (sempre su RaiSat Extra) del presidente della Siae Giorgio Assumma, il produttore del «Capo dei capi», insiste: «Si fanno troppi convegni sulla pirateria, il paese ha altri problemi. La fiction "I liceali", da noi prodotta, è stata trasmessa prima da Mediaset Premium, vista, scaricata, trasmessa poi dalla tv generalista e nonostante tutto ciò, una volta fatti i dvd, ne abbiamo venduti tantissimi. La pirateria - aggiunge - è un problema molto marginale, basterebbe pagare forse lo 0,50. Ben vengano i ragazzi che scaricano. La cultura va divulgata, è un bene che vi si possa accedere facilmente».
Tant'è, ma il sasso nello stagno causa subito una tempesta. Replica Assumma: «Trovo farneticanti le affermazioni di Valsecchi. Lo conosco da anni, è un uomo intelligente e spiritoso, che spesso usa delle espressioni colorite al fine di creare provocazioni. Sono convinto che in cuor suo è perfettamente contrario alla pirateria». È più pesante Tullio Camiglieri, recente coordinatore delle attività per la lotta alla pirateria nella produzione cinematografica: «Sono sconcertato. Le dichiarazioni di Valsecchi sono di una gravità assoluta. Se il nostro atteggiamento nei confronti delle giovani generazioni è quello di non far capire il valore del lavoro intellettuale, ma di considerarlo come un bene da poter saccheggiare, il futuro del nostro paese è destinato a essere triste. La pirateria è un reato, che colpisce il prodotto industriale e il lavoro intellettuale ». E il presidente dell'Anica Paolo Ferrari definisce la sparata di Valsecchi «irresponsabile: mi stupisce che un produttore attento non capisca che l'industria deve difendere gli autori. La sua posizione mi sembra un tornare indietro». Quanto poi agli scaricamenti illeciti della fiction «I liceali», Assumma sottolinea: «Il fatto che le sue opere televisive abbiano venduto moltissimo, malgrado siano state vittime di pirateria, dimostra quanto lui sia bravo nel suo lavoro. Ma se Valsecchi crede, gli dimostrerò con dati alla mano quanti sequestri di prodotti illeciti o contraffatti la Siae abbia effettuato negli ultimi mesi e quante delle sue fiction siano già cadute vittima della pirateria. È vero conclude - cd e dvd costano troppo, ma il primo esempio di riduzione dei prezzi deve essere dato proprio dai produttori ».
Fonte : Corriere.it ( di Emilia Costantini )