Prete inglese: “Tatuaggi sui gay, come su pacchetti sigarette”.Il reverendo Peter Mullen, cappellano della Borsa di Londra, ha avuto nei giorni scorsi l’uscita omofoba più “originale” del 2008. Il sessantaseienne ha, infatti, scritto sul suo blog che è necessario “scoraggiare le pratiche omosessuali, facendo ricorso agli stessi avvisi posizionati sui pacchetti di sigarette”. Secondo Mullen dovrebbe essere obbligatorio, per tutti i gay, ricevere un tatuaggio che recita: “La sodomia può seriamente compromettere la tua salute” ma anche “La fellatio uccide”. Nel suo delirio omofobo, sosteneva che i “gay osceni dovrebbero essere dichiarati fuorilegge”, e che i “gay pride sono come il fumo passivo: corrompono chi li osserva, in particolare i giovani”. Immediata la reazione del movimento omosessuale anglosassone, che è arrivato a chiedere le dimissioni del prete. Il quale, cuor di coniglio, cosa fa? Dichiara: “La mia era satira, e rispetto i gay. Ho persino degli amici omosessuali”. Ha comunque ribadito di essere contrario a chi “va in giro a predicare l’omosessualità”. Persino l’arcivescovo di Londra si è risentito, arrivando a diramare una nota ufficiale di biasimo: “Se è vero che i preti possono avere le loro opinioni, questo testo è altamente offensivo, e non rispecchia in nessun modo il punto di vista della diocesi di Londra”.
Fonte:
River