di dandy » 22/09/2009, 12:19
Per questa occasione ho scelto qualcosa di originale e fuori dalle righe, che ha un forte valore simbolico; vi invito a leggere con attenzione per capire tutto. Immaginate un sera di aprile, in una città elegante e romantica come Parigi. Immaginate come dovrebbe essere vestita una donna per andare a cena sulla Tour Eiffel: tra il clima tiepido e l’aria colma di aspettativa, eccola arrivare, su una lunghissima Limousine nera…ok ora dimenticate questa immagine, io ho voluto fare ben altro…Parigi è una città in bilico tra la modernità e l’antico, sarebbe stato troppo scontato e troppo conforme fare una creazione che richiamasse la modernità e la raffinatezza, senza osare troppo. E perciò ho scelto di osare, molto. In una città in bilico tra modernità e antico, ho scelto di calare una donna che diventa, per una sera, dea greca, che si fonde totalmente in ciò che è la realtà cittadina che ospita antiche reperti in musei famosissimi, ed ho inoltre deciso di farle dominare la città dall’alto, in quanto dea, proprio sulla Tour Eiffel…insomma nelle modernità ho voluto riecheggiare l’antico, la tradizione, le radici della Grecia. Insomma, per un sera questa donna diventerà dea, in una abito azzurro dalla rifiniture oro, indossato da January Jones e creato da Versace, accompagnato da una stola oro che cade sulle spalle leggermente e seguendone la forma, e da una pochette dorata modello borsello femminile di Renato Balestra, un pezzo vintage che però non stona assolutamente con il tocco classico nel senso storico e nel contempo eccentrico che è stato dato. Ai piedi un vero gioiello, una sorta di scultura…un sandalo a tacco alto, con parte alta che richiama modello alla schiava secondo la più antica tradizione greca, e la parte bassa estremamente moderna con un tacco non certo facile da portare. Ma sotto i vestiti nasconde un completo La Perla, raffinatissimo che dona un tocco di procacità, con reggiseno a fascia non visibile. I capelli raccolti in uno chignon sono racchiusi da fermagli con piume dorate, indossati da Kate Blanchett. A chiudere poi gli accessori: gli orecchini, con il tipico motivo greco, con i colori indossati: azzurri e dorati. L’anello di gusto antico e classico, ma allo stesso tempo estremamente moderno e complesso. Infine il profumo, Olene di Diptyque, con toni fiorati, quasi la dea avesse appena terminato una passeggiata nelle campagne greche. Il tutto è difficile da portare, lo so. Ma se si riesce a mantenere un contegno e un’eleganza senza stra-fare o senza volontariamente cercare di farsi notare, il risultato è ottimo. Insomma, l’abito e il complesso mi sembra già sufficiente e sicuramente attirerà non pochi sguardi…sguardi di riso, se la donna esagererà nel voler farsi notare a tutti i costi, ma di ammirazione se la donna riuscirà a portare il tutto con la più assoluta naturalezza. Una serata indimenticabile, per un dea greca new age che, dall’alto della Tour Eiffel, dominerà di nuovo quella tradizione storica che, per anni, l’ ha vista protagonista-
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