di dandy » 09/10/2009, 14:20
ATTENZIONE: LEGGERE BENE LE DESCRIZIONE PER COMPRENDERE LA CREAZIONE!!!
È un tiepido pomeriggio primaverile di aprile. Il sole splende alto, gli uccellini cantano, ma non è un pomeriggio comune, per me. Domani c’è il matrimonio di mia sorella e, come potete immaginare, a casa mia fervono i preparativi: mia mamma corre da una parte all’altra, mia sorella è in preda ad una crisi isterica e mio papà è più seccato che mai, perché non sopporta la baraonda. Io e il mio fratellino ce ne stiamo ritirati in camera, per evitare di dar fastidio e di essere infastiditi dal marasma, quando mia mamma irrompe, in preda al panico: “ Il paggetto!” urla.ed allora si scatena l’inferno. Mio fratello è il paggetto, è infatti incaricato di portare le fedi all’altare, dietro gli sposi. Un ruolo importante insomma. E perché tutto questo panico? Vi starete chiedendo. Beh, e se vi dicessi che ce n’eravamo assolutamente e del tutto dimenticati? Ciò significa che mio fratello non ha degli abiti adatti!! Guardo mia mamma incredulo, lei mi fissa a bocca aperta sull’oralo di una crisi, tanto che penso stia per strapparsi i capelli. “ C’è sempre l’abitino bianco o quello nero” mi dice lei. Cioè, un comune abito?! No, assolutamente. Dovrà indossare qualcosa di adatto alla sua età, qualcosa che stia bene su un bimbo di dieci anni, che non stoni, che sia sportivo e nel contempo elegante, non troppo impegnato insomma. Mia mamma, in preda all’angoscia, mi scarica delle banconote in mano. Insomma, si libera della responsabilità. Prendo per mano mio fratello ed usciamo. Arrivati in centro lo fisso bene. Inguardabili quegli occhiali tondi alla Harry Potter e quei capelli biondi arruffati. Ma prima di tutto inizio dai vestiti. Allora cerco qualcosa di non troppo impegnato diciamo, che sia sportivo per un bambino ( non voglio che si trasformi in un signore ottantenne in abito scuro!), ma allo stesso tempo elegante. E quale miglior scelta, se non Burberry? Entriamo nel negozio, e dopo che mio fratello ha provato mille completino già fatti, mi viene una super idea. Afferro un jeans a sigaretta look casual con l’inconfondibile fantasia nel risvolto ed una camicia in tipica fantasia, forse un po’ esagerata, ma poi vedrò di stemperare. Li prova e già gli danno un altro aspetto, lo fanno sembrare un bimbo della sua età ma molto elegante, non certo fasciato o costretto in un abito ristretto, ma pur sempre molto chic. Usciamo dal negozio. E ora? Beh, come ho detto bisogna stemperare quella camicia. Insomma, la fantasia è bella, diciamocelo, ma non bisogna esagerare, non si può essere pacchiani. È per questo che usciamo dal negozio di Ralph Lauren con un panciotto in cotone intrecciato bianco: potrebbe definirsi un po’ spento e scontato, ma teniamo conto che, per stemperare la camicia di Burberry, ci serve qualcosa che “limiti”…e questo è proprio un panciotto bianco! Ma non è tutto. In collo è nudo, e decido quindi di sistemarlo con un fiocchetto bianco modello papillon che fa molto dandy come piace a me, e che gli da quell’aria formale accanto al suo spirito giocoso e sportivo di bimbo che vengono mantenuti dalla camicia, dai jeans e dal panciotto. Ora le scarpe. Resto folgorato da un modello D&G, che richiamano la forma delle Converse, ma con rifiniture in pelle marrone sono molto più eleganti, senza tener conto che hanno una fantasia simile a quella di Burberry…insomma non stonano per niente, sono un modello sportivo ma di forgia elegantissima, e richiamano la fantasia dominante nel completo senza essere fuori luogo. Eccoci, penso. Abbiamo finito. Ma mi costringo a guardare mio fratello. Assolutamente no! Non abbiamo finito. Non si può presentare con quegli orrendi occhiali tondi e anonimi. Allora, dopo mille prove, dall’ottico scegliamo un paio di occhiali modello nerd, Ray ban montatura marrone fantastici a lente grossa che fanno tanto intellettuale. E i capelli…inguardabili. In mezzora da Jean Louis David, i suoi magnifici capelli biondi vengono leccati in un riporto biondo, elegante e fine ma che da un’aria non troppo seriosa, ed abbinata agli occhiali anzi sembra dire che non si prende troppo sul serio. Chiudo il tutto in profumeria, con un dolcissimo profumo che Burberry ha creato per i bambini. Insomma, quando il giorno dopo vedo mio fratello entrare in chiesa dietro gli sposi, penso che sia bellissimo e di aver fatto un ottimo lavoro. È elegante negli abiti ma nel contempo sportivo, la fantasia di Burberry non è pacchiana ma appena accennata nelle maniche della camicia che escono dal panciotto e nel risvolto, le scarpe sono sportive ma non certo per una partita di calcio, ed i capelli assieme agli occhiali e al papillon, gli danno l’aria da bravo bambino stupendo, che vuole fare l’elegante, ma fa intravedere la sua voglia di giocare e scherzare, tipica dei suoi dieci anni. Senza contare che dietro di sé lascia una magnifica scia di profumo, che incanta tutti. Insomma, un bimbo in bilico tra sportivo ed elegante, raffinato e fine, ma che rispetta i suoi dieci anni, che non è costretto in un abito antico. C’è ben poco di montato, conserva ancora tutta la sua acerbità dei dieci anni e la sua scherzosità!!!
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