Paolo Bonolis e il Festival di Sanremo che ha già in mente: "Collegato alla contemporaneità e senza il Dopofestival"
Paolo Bonolis (voto: 7), a margine della presentazione della versione restaurata (da Sky) di Un americano a Roma, anticipa qualcosa sulla prossima edizione del Festival di Sanremo. Anche se, carte alla mano, non si può sbilanciare come conduttore: "Ancora non posso parlare di Sanremo, perché, anche se la Rai ha firmato la convenzione, manca ancora l'ufficialità".
Al di là di questi aspetti formali, Bonolis ha già in mente il prossimo Festival: "Non è un programma vecchio. Racconta la cultura popolare, solo che va fatto collegandolo alla contemporaneità. Si deve continuare a raccontare la tradizione, ma nell'evoluzione che ha avuto". Per il conduttore, la carta vincente per Sanremo "é la trasversalità, abbinando ospiti prestigiosi ("Quali, ve lo dico solo se me lo fanno fare"), la musicalità dello spettacolo, l'eleganza della confezione, il gusto". Comunque, "se dovessi farlo proporrei la non presenza del Dopofestival, per investire quelle risorse nella bellezza del Festival".
Bonolis spiega anche l'anticipazione dei tempi della messa in onda della kermesse di più di una settimana rispetto al solito (dal 17 al 21 febbraio): "E' perché la Rai nella settimana successiva ha delle partite internazionali che deve mandare in onda e vorrebbe non interrompere il Festival... a me invece non importerebbe". Il presentatore non ha paura della sovrapposizione con gli Oscar (la cui cerimonia di premiazione avviene nello stesso periodo), che potrebbero prendere spazio sui giornali, soprattutto se Gomorra ottenesse la nomination: "Se Gomorra fosse candidato, sarei contento non tanto per Garrone o Saviano, ma perché si porterebbe luce su un tema in genere criptato. Anzi, se la nomination di Gomorra aiutasse a risolvere quel problema, sarei anche contento di perdere qualche punto di ascolto al Festival".
Alle insistenze sui nomi dei possibili ospiti alla rassegna, e la proposta ad esempio da parte di un giornalista di David Beckham, che a febbraio sarà già al secondo mese di allenamenti e partite con la maglia del Milan, Bonolis risponde con una battuta: "E che ce fai cò Beckham a Sanremo? Sul palco non c'é spazio per fargli tirare un cross".
Fonte: Realityshow