Arte e food si incontreranno in Once Upon A Time Pubblicato il 04/11/14 | da Barbara Cologni ONCE UPON A TIME… Arte e food si incontreranno in Once Upon A Time, la fiaba

che El Señor Vombato e Congusto racconteranno il 6 e il 7 novembre nella sede della rinomata scuola Congusto, in via G.B. Nazari 3 a Milano. La fiaba di Anselmo e Graziella verrà raccontata in nove opere, nelle quali ancora una volta El Señor Vombato fonde fotografie e disegni e presenta simpatici characters. Congusto (ri)scriverà ogni capitolo di questa favola a suo modo: confezionando finger food, che per sapore, colore e forme possano accompagnare il pubblico, passo dopo passo, alla scoperta del lieto fine. Once Upon A Time verrà inaugurata giovedì 6 novembre, dalle 18.00. Arte e food si incontrano in Once Upon A Time, la fiaba che El Señor Vombato e Congusto racconteranno il 6 e il 7 novembre nella sede della rinomata scuola Congusto, in via G.B. Nazari 3 a Milano. Questa mostra fotogastronomica è, quindi, una favola scritta a più mani. El Señor Vombato, il collettivo nato nel 2011 dai writer Puro e Owen, narrerà le avventure di due fratelli, Anselmo e Graziella, in una versione “reloaded” di Hansel e Gretel dei fratelli Grimm. Anselmo e Graziella, dopo aver trovato in mansarda il libro “La leggenda della Strega del Bosco” e averlo letto, scoprono che i protagonisti di quelle pagine, Giannino e Greta, sono i loro nonni. Decidono così di partire per ripercorrere le loro orme. Il racconto avverrà attraverso nove opere, in cui ancora una volta Puro e Owen fondono fotografie e disegni e presentano simpatici characters, raggiungendo risultati unici ed emozionanti. Congusto, la scuola di cucina che da oltre dieci anni presidia il capoluogo lombardo con i suoi corsi, le sue tecniche e i suoi fedelissimi docenti, (ri)scriverà ogni capitolo di questa favola a suo modo: confezionando finger food, che per sapore, colore e forme possano accompagnare il pubblico, passo dopo passo, alla scoperta del lieto fine. La favola raccontata da El Señor Vombato e da Congusto è destinata a conquistare i palati più diversi, accomunati però tutti dal gusto per l’arte: quella dell’immagine e quella della cucina, ma anche quella del narrare. Once Upon A Time verrà inaugurata il 6 novembre, dalle 18.00 alle 22. Venerdì 7 novembre potrà essere visitata dalle 10 alle 18. PRESS OFFICE | Barbara Cologni, tel. +39 393 8328145 – Questo indirizzo e-mail è protetto dallo spam bot. Abilita Javascript per vederlo. Corso Buenos Aires 23 – 20124 Milano – Tel. +39 02 83420920 La trama della fiaba “Anselmo e Graziella” Graziella, aprendo un baule in mansarda, nascosto sotto giocattoli, carillon e vestiti, trova un libro, “La leggenda della Strega del Bosco”. E inizia a sfogliarlo. Bastano poche righe per conquistarla e farla immergere nella lettura. Pagina dopo pagina, scopre che i protagonisti di quella fiaba, di quell’avventura pericolosa e affascinante, sono i suoi nonni: Giannino e Greta… Ed emozionata, lo rivela subito ad Anselmo… La leggenda della Strega del Bosco. Giannino e Greta abitavano in un piccolo villaggio sul limitare di un grande bosco, vecchio come la terra e il cielo. Un tempo il villaggio era stato un importante snodo commerciale, impegnato nella produzione e nell’esportazione di legname. In quel periodo, invece, gli affari non andavano più molto bene, a causa delle recenti guerre di successione al trono del Re, che avevano disturbato i commerci e bloccato le rotte del legname. Così, molti taglialegna erano stati costretti a dover dimettersi dalla loro Fratellanza. Molti di loro non riuscivano più a sfamare i figli, poiché le provviste erano sempre meno e l'inverno era alle porte. Uno di loro, padre di famiglia disperato e senza lavoro, convinto dalla moglie, decise di portare i figli nel bosco con la scusa di fare legna: lì, i due bambini, Giannino e Greta, vennero abbandonati. Dopo molto vagare per la foresta, i fratellini trovarono una radura, dove videro una piccola casa. Si avvicinarono e, con stupore, scoprirono che la casetta era fatta interamente di dolci, che, per la fame, iniziarono a mangiare. Mentre stavano sgranocchiando le pareti di marzapane, dall'interno della casa spuntò una vecchietta. Molto affabile, si offrì di ospitare i due fratelli, che, non sapendo dove andare, accettarono grati la sua ospitalità. Ben presto, però, Giannino e Greta si resero conto di non essere più liberi, bensì prigionieri della vecchia, che si era finta benevola ma che in realtà era una strega, che mangiava i bambini: Giannino, troppo magro, venne messo all'ingrasso dentro una gabbia, così da metter su un po' di carne, destinato a diventare il pasto della strega, ben decisa a mangiarselo quanto prima. Greta, che dovendo fare le pulizie era libera di girare per la casa, riuscì con un trucco a spingere la strega dentro la stufa, bruciandola. Liberato Giannino e impadronitisi dei beni della strega, tornarono a casa dal padre, ormai ricchi e senza problemi economici per il futuro. El Señor Vombato. Writer di lunga data, Alessandro PURO e Daniele OWEN Bursich militavano da anni nella stessa crew CNN 1992, condividendo la voglia di scoprire e di sperimentare. Sempre alla ricerca di nuovi muri su cui dipingere, i due decidono di intraprendere l’esplorazione di luoghi abbandonati e di luoghi dimenticati dalla società. Il loro viaggio si snoda attraverso fabbriche dismesse e diventa fin da subito un percorso fotografico. Per testimoniare e trasmettere le memorie di queste location, i due artisti danno vita a dei simpatici characters che in modo ironico e irriverente si appropriano della solennità degli spazi… Simpatici characters o spettri di una realtà urbana dei nostri tempi? La fusione tra fotografia e disegno, la sperimentazione di nuove tecniche e la ricerca di un nuovo stile caratterizzano le opere firmate El Señor Vombato.