Giuliana Musso: attrice, ricercatrice e autrice, “Premio della Critica” nel 2005, è tra le maggiori esponenti del teatro di narrazione e d’indagine: un teatro che si colloca al confine con

il giornalismo d’inchiesta, tra la poesia, la denuncia e la comicità. Una poetica che caratterizza tutti i suoi lavori tra i quali citiamo la trilogia sui “fondamentali” della vita, Nati in casa, Sexmachine e Tanti Saluti (nascita, sesso e morte) e La Fabbrica dei preti, suo ultimo intenso spettacolo, che dà voce a chi ha vissuto nei seminari italiani prima del Concilio Vat. II. Marta Cuscunà: classe 1982, attrice e drammaturga friulana, sperimenta e contamina il puro teatro di narrazione con elementi di figura quali burattini e pupazzi. Già vincitrice nel 2009 del “Premio Scenario per Ustica” con lo spettacolo È bello vivere liberi, ispirato alla biografia della partigiana Ondina Peteani, ha ricevuto nell’ottobre 2012 la menzione d’onore come attrice emergente al “Premio teatrale Duse” poiché «la giuria ha scelto di giocare sul tempo, individuando in anticipo quella che è destinata a diventare una delle sicure protagoniste della stagione». Antonella Questa: attrice, autrice, regista e traduttrice, sempre in viaggio, vive e lavora tra l’Italia e la Francia. Versatile e istrionica, è sia interprete di teatro che di cortometraggi: ha fatto cabaret, monologhi e match di improvvisazioni teatrali, in tv è stata tra i protagonisti della Fattoria dei Comici di Serena Dandini. Tra i suoi spettacoli ancora in tournée Stasera ovulo, Vecchia sarai tu! e Svergognata, in cui il linguaggio comico è utilizzato per raccontare e disvelare temi scomodi e a volte dolorosi.