Andrea Pennacchi | Rossella Spiga2069 OLTRE LA LUNAApollo 500 e con Pierpaolo Spollon e Andrea Pennacchimusiche dal vivo di Annamaria Moro (violoncello e voce), Francesco Rocco (chitarra acustica)regia Marco Artusiscript

editor Emanuela Casettoproduzione: Teatro Boxer/Pantakin co-prodotto da INAF Osservatorio Astronomico di Padova nato nell'ambito della rassegna Destinazione Lune (16-24 luglio 2019)foto @Alessandro Pittarella "Nell’antichità gli uomini guardavano alle stelle e vedevano i loro eroi nelle costellazioni. Nei tempi moderni facciamo lo stesso, ma i nostri eroi sono uomini epici in carne ed ossa. Altri seguiranno, e sicuramente riusciranno a tornare a casa. La ricerca dell’uomo non sarà negata. Ma questi uomini sono stati i primi, e primi rimarranno nei nostri cuori. Ogni essere umano che guarderà la Luna nelle notti a venire, saprà che c’è, da qualche parte un piccolo angolo di un altro mondo che sarà per sempre l’umanità".Discorso "in event on moon disaster" preparato per Richard Nixon A 50 anni di distanza dall’avventura del primo uomo sulla Luna, Teatro Boxer, grazie alla guida dell'Osservatorio Astronomico di Padova, racconta una storia che immagina il proseguo dell’avventura spaziale. Attraverso il linguaggio del teatro, grazie alle parole di Andrea Pennacchi e Rossella Spiga, si partirà da una Luna trampolino per salti molto più lunghi, all'inseguimento di asteroidi come balene nello spazio, alla disperata ricerca di nuove risorse per un'umanità in difficoltà. Al centro la piccola grande avventura del giovane cadetto Lussu, interpretato da Pierpaolo Spollon, che si ritrova a dover partire per una missione spaziale nel 2069. In questo viaggio, la musica dal vivo di Annamaria Moro e Francesco Rocco, faranno da cornice alla curiosità e alle inquietudini di un ragazzo pronto a partire per un "tirocinio" molto particolare. NOTE DI REGIALa prima volta che l'uomo è arrivato sulla Luna è stata anche la prima volta di una diretta televisiva di portata mondiale e indubbiamente il medium ha aumentato la valenza dell'evento nell'immaginario di noi tutti. Il nostro punto di partenza è quello di celebrare non solo il cinquantesimo anniversario di questa storia del passato prossimo, ma attraverso una (piccola) parte dell'immenso materiale audiovisivo, musicale e letterario prodotto allora, di raccontare una storia di un futuro prossimo. La missione spaziale del protagonista ha dunque diversi piani di narrazione: attoriale, musicale e visiva con l'obiettivo di coinvolgere il più possibile lo spettatore e cercare di portarlo in uno spazio e in un tempo in cui siano possibili caccie a immense asteroidi e dove novelli Achab cerchino di domare mostri resistenti alla cattura che sfrecciano a velocità inimmaginabili, mentre un piccolo uomo sperso nello spazio riflette sulle finitezza delle nostre esistenze.