Maurizio LastricoNEL MEZZO DEL CASIN DI NOSTRA VITA Gli spettacoli di Maurizio Lastrico sono frutto della sua interazione con il pubblico. La sua sperimentazione sul linguaggio parlato e scritto nasce

dall’osservazione di realtà fra loro molto distanti: il mondo dei bar, in cui si mescolano borbottii e luoghi comuni, gli oratori delle parrocchie, i teatri stabili in cui si mettono in scena i grandi classici, le scuole (dell’obbligo e di recitazione), la campagna e la città. Maurizio reciterà i suoi celebri endecasillabi “danteschi”, che mescolano il tono alto e quello basso, che raccontano con ironia di incidenti quotidiani, di una sfortuna che incombe, di un caos che gode nel distruggere i rari momenti di tranquillità della vita. Dal 2018 fa parte del cast de LE IENE con il monologo finale, che chiude la puntata, intitolato Pregiudizio Universale. Dal 2010 al 2013 è nel cast di ZELIG. Biografia:Nel 1998 si diploma a Genova come operatore turistico e nello stesso anno vince il premio per la miglior sceneggiatura del cortometraggio Molto piacere, sono io, nell'ambito del concorso Cine in Città. Si diploma nel 2006 presso la Scuola del Teatro Stabile di Genova. All'attività di attore teatrale affianca quella di comico e cabarettista, esordendo sulle emittenti nazionali nel 2007, nella quarta stagione della trasmissione Camera Café, con il personaggio de il catatonico. Nel 2009 è in onda su Canale 5 a Zelig Off, proponendo una Divina Commedia rivisitata, trattando di temi quotidiani in lingua dantesca. Partecipa inoltre alla trasmissione Bravo Grazie su Rai 2 e a Piloti, sempresu Rai 2. Collabora con la radio de Il Secolo XIX, Radio 19. Dal 2010 al 2013 è sul palco in prima serata a Zelig. Debutta inoltre il suo nuovo spettacolo teatrale Facciamo che io ero io, con la regia di Gioele Dix. In seguito ha un cameo in Sole a catinelle, film di Checco Zalone. Il 10 gennaio 2017 debutta nel programma diMartedì, condotto da Giovanni Floris su La7, sostituendo Maurizio Crozza. Dal 2018 fa parte del cast de Le Iene con il monologo finale che chiude la puntata, intitolato Pregiudizio Universale.