Una mostra personale in cui vengono esposte trenta opere, tutte tecniche miste su tela, tra quelle realizzate negli ultimi 10 anni da Giulio Cavanna. Genovese di nascita e romano di

adozione, questo artista visionario e poliedrico, ha iniziato ad esporre negli anni Settanta, dando il via ad un'intensa produzione e ad una altrettanto intensa attività espositiva. Del suo lavoro, che ha attraversato fasi dal figurativo all'astratto per giungere alla produzione odierna che si caratterizza per la presenza di elementi materici, si sono occupati numerosi critici tra i quali Bertrando Bigi e Italo Evangelisti.