Quando si parla di Civiltà Minoica è sempre bene dividere il periodo in tre fasi: Minoico Antico, Medio e Tardo Minoico.
Il Minoico Antico non presenta particolarità di spicco, è solamente con il Minoico Medio che si definisce la civiltà palaziale, la cui organizzazione politica, economica e sociale ha come centro il Palazzo.
Qui Creta è composta da più regioni, cisacuna sotto l'influenza di un Palazzo. Nel Tardo Minoico l'isola è ricca e popolosa e il ruolo del Palazzo di Cnosso assume maggiore importanza e cominciano a moltiplicarsi le relazioni con il mondo mediterraneo. Verso il 1450 quasi tutte i siti vengono distrutte, compreso Cnosso. Per la fine di questi palazzi si ipotizzano invasioni, terremoti, invasioni micenee. Sta di fatto che giungeranno popolazioni provenienti dalla Grecia continentale e la vita continuerà sotto l'influenza micenea.
Sulla civiltà minoica noi disponiamo di numerosi fonti archeologiche e documenti scritti. Sappiamo che i cretesi dapprima utilizzavano un tipo di scrittura ideografica (di tipo geroglifico) e successivamente la scrittura di tipo sillabico che assunse due forme differenti: la lineare A e la lineare B. La lingua trascritta in linare A è a noi ancor oggi sconosciuta. In compenso la lineare B trascive una lingua greca che è possibile leggere. Tale strittura, così come le fonti archeologiche ci han permesso di conoscere la famosa città dei palazzi.
Un esempio di Palazzo è quello di Cnosso. Esso è costituito da tre complessi (chiamati appartamenti ufficiali) che coprono un'area di circa 2 ettari. L'aspetto del Palazzo è monumentale con l'entrata (propileo) , scale a colonne (ipostile), un portico e una grande scalinata (assolutamente in netto contrato con le casi comuni fatte su fondamenta di petra e mura d'argilla). Il Palazzo non è fortificato e questo ci fa capire che la difesa per loro non fosse un problema. Il carattere aperto del Palazzo minoico corrisponde, infatti, al carattere poco guerriero della civiltà (notevolmente differente da quella micenea).
Le Città si raggruppano intorno ai Palazzi. Il sistema di produzione parte dal Palazzo: tutto viene registrato su delle tavolette d'argilla da degli scribi.
La presenza cretese si estese oltre i confini dell'isola, soprattutto nel Peloponneso e in Attica, ma anche in Egitto e in Oriente. Questi segni di presenza cretese sono stati interpretati come prova dell'esistenza di un potere esteso fuori dall'isola, la cosidetta Talassocrazia (dominio sul mare) minoica. La prova di questa Talassocrazia si basava anche su un mito narrato dagli ateniesi in età classica, quella del Minotauro e di Teseo.
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