L’economia egiziana si basava essenzialmente sull’agricoltura, ma anche sulla caccia e la pesca. Tale agricoltura era ritmata dalle fasi delle inondazioni del Nilo che poteva determinare delle annate buone o cattive di raccolto.
In Egitto si coltivava il lino, i cereali, palme da dattero e legno con cui costruire i sarcofagi. Si curava in modo particolare l’orto e si allevavano le api per ricavarne il miele che era di loro dolcificante preferito.
Gli artigiani fabbricavano vari oggetti come letti, baldacchini, edicole dorate per le divinità, sedili, cucchiai da cosmetici, vasi in alabastro, in diorite, basalto e porfido. Fabbricavano perfino i poggiatesta.
Dal punto di vista economico erano importanti i commerci sia interni che esterni che avvenivano via mare ma soprattutto mediante la navigazione del Nilo.
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