Infatti, passiamo a qualcosa di ancora più interessante: lo status VIP Supernova. Per chi non lo sapesse, è necessario raggiungere 100.000 VPP nel giro di un anno per guadagnarsi l'etichetta e, inoltre, per chi dovesse raggiungere il milione di VPP (sempre in un anno) è a disposizione uno status ancora più altisonante: quello di Supernova Elite. Farsi un nome nell'universo di PokerStars è, quest'anno, ancora più conveniente, difatti il primo giocatore a diventare Supernova avrà accesso gratuito agli eventi dello Spring Championship of Online Poker 2013 (si tratta di una serie di tornei annuali organizzati dalla poker room) e, ciliegina sulla torta, il primo a diventare Supernova Elite potrà partecipare in modo gratuito all'EPT Grand Final Monte Carlo, durante la seconda settimana di Maggio. Si tratta, come potete intuire voi stessi, di un'opportunità unica nel suo genere, essendo l'European Poker Tour uno degli eventi di poker più famosi in tutta Europa (le cui tappe principali di quest’anno saranno Barcellona, Berlino, Praga).
Le sorprese non sono finite qui, anche i tornei multi-tavolo presentano novità. Difatti, tutti coloro che partecipano a questi tipi di tornei e riescono a piazzarsi nel 15% delle prime posizioni, acquisteranno punti per la scalata in una classifica molto interessante. Questi punti variano a seconda del torneo (buy-in, numero partecipanti, etc.), ma sono i premi messi in palio quelli che più contano, difatti ogni mese sono il premio in questione è di ben 5.000 euro (vengono presi in considerazione i primi 20 classificati) mentre, alla fine dell'anno, verranno premiati i primi 100 classificati e, in particolare, il primo, che sarà premiato con un contratto da Team Pro di PokerStars.it della durata di un anno. Il suo valore? "Solo" 30.000 euro!
Insomma, sono tutte opportunità uniche nel loro genere che, senza ombra di dubbio, avranno un impatto più che positivo sulla poker room. Inoltre, è lecito aspettarsi, nelle prossime settimane, altre novità, ma per il momento non possiamo far altro che restare in attesa di ulteriori informazioni e, perché no, provare a raggiungere qualche obiettivo di quelli soprascritti al tavolo verde. Cosa aspettate?