Spesso teoria e pratica non coincidono e realizzare una brochure dal nulla può sembrare un’impresa impossibile. Qualche suggerimento pratico potrebbe aiutare a superare questo scoglio invalicabile.
Realizzare una brochure oggi come oggi è facile. Gli internauti sapranno sicuramente che consultando il web, è possibile trovare diversi suggerimenti, guide mirate e siti specialistici in grado di fornire tutte le informazioni del caso. Tuttavia teoria e pratica non sempre corrispondono, per cui sarebbe meglio avere una scaletta di riferimento da tenere sempre sott’occhio qualora si desideri praticare il “fai da te”. Talvolta sono sufficienti piccoli accorgimenti per realizzare prodotti personalizzati di qualità, obiettivo ultimo di ogni azienda o società che si rispetti. Per la creazione di una brochure professionale ad esempio, non occorrerà necessariamente avere delle nozioni di grafica e web design, quanto piuttosto buon gusto ed una certa dimestichezza con il pc.
Di seguito indichiamo 10 passaggi fondamentali per la creazione di una brochure, ossia un supporto cartaceo e/o virtuale (il nuovo trend consiste nello scaricarle direttamente in pdf dal sito web di riferimento), finalizzato a fornire informazioni aziendali o di prodotto.
1.Logo, pay off e slogan Se non avevate ancora pensato ad un pay off e ad uno slogan per promuovere la vostra attività, è giunta l’ora di farlo. Non fatevi intimorire dalla terminologia inglese. Il pay off di un brand , servizio o prodotto che sia, non è altro che l’elemento verbale che generalmente si accompagna al logo. Lo scopo è infatti quello di spiegare e rendere il “marchio aziendale” più accattivante. Nel caso non abbiate neppure quello, vi conviene provvedere al più presto.
2.Font: titolo, sottotitolo e corpo del testo Una volta decise le frasi d’effetto, sarà il momento della scelta del font. Per quanto sia importante differenziare titoli e sottotitoli, è sempre preferibile optare per un massimo di 3 diverse tipologie di carattere: per i titoli, i sottotitoli ed il corpo del testo.
3.Supporto e formato La scelta del supporto deve essere commisurata ai contenuti e all’effetto preposto. La carta patinata matta da 170 gr andrà più che bene. Per quel che concerne il formato invece, è possibile scegliere tra quello classico e quello mini, come proposto da Stampepress (vedi immagini).
4. Target In base all’articolo o il servizio pubblicizzato, il target, ossia il bacino di utenza individuato, varierà. Ovviamente informazioni chiare e fruibili, saranno accessibili a qualunque fascia d’età e categoria professionale.
5. Design, foto ed immagini Tutto ciò che concerne la grafica e dunque l’estetica in una brochure è essenziale. Tuttavia come già accennato, non è indispensabile avere nozioni specifiche, quanto più buon gusto. Troppe immagini o troppe foto, stonerebbero al pari di un sovraffollamento di contenuti scritti. Un piccolo segreto consiste nel cercare di coordinare sempre immagini, colori e font. Il risultato sarà invidiabile!