Vittoria pesante dell’Arcanthea che contro l’avversario più forte visto quest’anno al Palatagliate riesce a rimontare dal -18 del terzo quarto mettendo a segno un successo in volata che ha infiammato

il Palatagliate. Un successo bellissimo contro una diretta concorrente per i play-off e la Pallacanestro Lucca che si candida per un ruolo da protagonista in questo finale di stagione. Castelletto si presenta a Lucca senza Pazzi, influenzato, e con Prelazzi pronto a partire subito in quintetto. E l’avvio è da ritmi vertiginosi perché Parente fa subito capire di essere in giornata e grazie al contributo di Casagrande e Barsanti porta i suoi sul 12-5. Ma Castelletto è una squadra che sta passando un grandissimo periodo di forma e si affida prima a due triple di fila di Simoncelli, e poi alla fisicità di Ihedioha per recuperare lo svantaggio. Effettuato il riaggancio, i piemontesi continuano a macinare gioco e punti, allungano con un canestro da tre di Bolzonella e poi con una schiacciata in contropiede di Ihedioha. L’Arcanthea accusa il colpo e il 31-31 pari di inizio secondo quarto è un fuoco di paglia perché gli ospiti continuano a tenere percentuali altissime ed è Ceron a salire in cattedra siglando dall’arco lo step back del +13 (44-57). L’inerzia è a favore dei ragazzi di Garelli che raggiungono il +18 grazie a Ranuzzi. Sembra fatta ma l’Arcanthea è più viva che mai, trova fiducia con due canestri di fila di Banti. Coach Russo ordina la zona che rompe il ritmo agli avversari. I lucchesi dimostrano di crederci e prendono coraggio azione dopo azione e una tripla di Parente a fil di sirena riporta il distacco a -5 (64-69) infiammando il Palatagliate. L’ultimo quarto così si gioca sul filo dei nervi, con gli ospiti che si affidano ancora a Ceron e Simoncelli ma l’Arcanthea continua a tenere alta la pressione con Barsanti che fa 2/2 dalla lunetta del -1 (81-82) a 61 secondi dalla fine e Parente che lo imita 16 secondi dopo per il sorpasso in volata (83-82). Agguantato l’osso poi i biancorossi non lo mollano più e alla fine nella girandola del fallo sistematico portano a casa due punti fondamentali. Ugo Vincenzini: «E’ stata la partita più bella dell’anno contro la squadra più forte e con il miglior atteggiamento da parte dei ragazzi. Quando si rientra da -18 e poi si riesce a vincere si può fare veramente di tutto». Alfredo Susanna: «Una delle partite più sofferte più belle. La squadra ha dimostrato di avere un carattere veramente micidiale ed è stato tutto incredibile. Questa è l’ennesima dimostrazione che non bisogna mai dire mai e non ci si deve mai arrendere. Oggi i ragazzi hanno dato una risposta importante con una grande prestazione di fronte a un grande pubblico. Era tanto che non vedevo un palazzetto del genere e così coinvolto». Diego Banti: «E’ stata una serata in vero clima play-off, giocata con il clima giusto. Sentivamo l’incontro e siamo partiti un po’ contratti. Poi siamo andati sotto subendo 57 punti nei primi due quarti e ci siamo accorti che era difficile tenerli con un punteggio basso. Poi abbiamo stretto in difesa, in attacco abbiamo girato la palla e fatto canestro. Con i denti ci siamo presi la prima di sette finali». Roberto Russo: «La squadra si sta allenando molto bene, i primi 2 quarti sono più responsabilità mia perché ho preferito non fare amichevoli cercando di recuperare tutti. Infatti all'inizio i ragazzi sentivano la partita ma non erano in sintonia per quanto riguarda la parte agonistica. Nella ripresa poi noi siamo rimasti costanti ma abbiamo dato una bella stretta in difesa, come si vede bene dai parziali. Mi dispiace che Casagrande si sia strappato, ha continuato a giocare sul dolore perché ci teneva a difendere forte su Ceron e infatti, quando è uscito, al giocatore ospite abbiamo concesso troppo; anche Bottioni in pratica non riesce a tirare per l'infrazione al dito che lo condiziona. Molto bene i 4 senior in doppia cifra ma anche Negri ha fatto una partita più che positiva. Alla fine sono stati sacrificati un po' Zanotti e Sorrentino ma ci sono partite in cui bisogna fare scelte non facili. Ci rimane un piccolo rammarico perché avevamo avuto anche la possibilità per ribaltare la differenza canestri nel finale, ma alla fine dopo una partita così è l'ultima cosa che conta. Bottioni non va in Nazionale proprio perché malconcio e al suo posto va Gianmarco che avrà la possibilità comunque di fare ottimi allenamenti: per questo ringrazio tutto lo staff tecnico azzurro e questo rapporto costruttivo che si è creato con Pino Sacripanti è un altro bel riconoscimento per questa società». «Infine ci tengo a ringraziare il pubblico che è stato importante e ci ha dato una grande mano. Chi è venuto si è divertito e ha visto una bellissima partita». Arcanthea Lucca – Sbs Castelletto 87-83 ARCANTHEA: Sorrentino ne, Bottioni 2, Crotta, Barsanti 12, Santarossa 14, Casagrande 5, Zanotti ne, Banti 12, Negri 7, Parente 35. All. Russo SBS: Minoli, Bolzonella 9, Marusic, Simoncelli 20, Damiani 8, Sanguinetti 2, Ihedioha 20, Ranuzzi 9, Prelazzi, Ceron 15. All. Garelli ARBITRI: Caforio di Brindisi e D’Amato di Roma

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