Tommaso marino, play rossoblu CODOGNO L'Assigeco non ha bisogno di rispolverare simboli guerrieri o rappresentazioni pugilistiche, nel ricordo del “fattaccio” dell'andata (aggressione di Putignano a Marino) per mettere in gioco contro

la Liomatic le motivazioni necessarie ad allungare la serie positiva al “Campus” (arrivata alla decima vittoria) e continuare a cullare desideri di alta classifica. Alla squadra di Andrea Zanchi basta mettere sul parquet la consueta energia in difesa, caratterizzata da tanta attenzione nella tenuta dei duelli individuali, aiuti e raddoppi, per liberare di conseguenza la rapidità della transizione. Primi 2' a parte (2-7) è l'Assigeco (nono successo nelle ultime undici uscite) a scrivere le pagine del copione, dominando nettamente una sfida che alla vigilia si paventava decisamente più equilibrata. I rossoblu sono implacabili nello smorzare il talento di Ruggiero (1/7 al tiro, 1 assist) tenuto in gioco solo 24' da Putignano, subendo poco da Bisconti (3/8, 6 rimbalzi) a tratti unico baluardo barese in area, e Bonessio (8/13, 9 rimbalzi) frenato dai 3 falli commessi nei primi 7'. Infilati tanti dubbi nelle certezze avversarie, i rossoblu stravolgono la sfida a proprio favore dominando a rimbalzo (46 palloni catturati, 16 dei quali in attacco, contro 29) e nella reattività (15-7 i recuperi), gestendo ogni fase di gioco con sagacia: netta (136-32) la differenza nella valutazione. I numeri evidenziano la grande giornata dell’Assigeco guidata dal ritmo di Marino (1/5 dal campo, 6 assist) bravo a fare girare palla e compagni. Chiumenti (8/10 al tiro, 6/8 ai liberi, 9 rimbalzi) è imprendibile all'ombra del canestro; Prandin (5/10, 2 assist) si fa vedere quando serve, specialmente all'inizio per contribuire al break (12-3 in 7') trampolino di lancio (19-10 al 9') rossoblu dopo il buon inizio ospite. Fotografia del gioco di squadra dell'Assigeco, che diventa micidiale quando riesce a distribuire con efficacia le responsabilità fra i giocatori in campo, sono le prove di Planezio (4/8, 9 rimbalzi) e Fiorito (4/5 da tre), il primo in quintetto, il secondo uscito con appetito dalla panchina. Più che il punteggio conclusivo ad Andrea Zanchi fa piacere l'utilità di Ricci (1/6 dal campo, 11 rimbalzi, 4 assist), con Venuto (2/5) e Bellina (3/8, 6 rimbalzi) pronti a fare la loro parte. Rimessa in carreggiata l'inerzia nel primo quarto, l'Assigeco da un nuovo scrollone al copione nel secondo periodo con le triple in serie di Planezio e Fiorito (30-14 al 2', 41-23 all'8'), utili ad annullare la spruzzata di zona di Bari. Il confronto Vencato (2/4, 4 assist) Laquintana (2/7, 1 assist), compagni in nazionale under 18, è la “chicca” della fase centrale della contesa, saldamente in mano ai rossoblu, più solidi e grintosi degli ospiti. L'Assigeco è brava a tenere alta la concentrazione anche nella seconda fase, ipotecando il successo nel terzo quarto con le giocate di Chiumenti (57-34 al 6') e l'unico arcobaleno di Marino (69-39 al 9'), intervallati dall'antisportivo di Cardillo, poi espulso a 50" dalla terza sirena: il segnale del nervosismo montante nella Liomatic, ormai ai bordi della gara. Bellina (70-44 al 2'), Vencato e Planezio (82-51 al 7') scandiscono i giri di lancette del periodo conclusivo evitando il tentativo di pressing avversario. Janelidze si guadagna una razione di applausi prima della firma di Venuto (88-55) sul massimo vantaggio Assigeco a 30" dalla sirena, quando il “Campus” sta festeggiando già da qualche minuto. UCC ASSIGECO 88 LIOMATICGROUP BARI 55 (24-12; 42-28; 65-43) UCC ASSIGECO Marino 2, Prandin 11, Planezio 12, Chiumenti 23, Ricci 4; Fiorito 13, Bellina 7, Vencato 6, Venuto 6, Janelidze 4. All.: Zanchi LIOMATICGROUP BARI Ruggiero 5, Bonfiglio 3, Cardillo 7, Bonessio 17, Bisconti 9; Laquintana10, Barozzi 4, Di Donna 3, Tommasello. Ne: Iacovelli. All.: Putignano Arbitri Maschio di Firenze e Pierantozzi di Ascoli Piceno Note Spettatori 700 circa. Tiri liberi: Assigeco 16 su 20; Liomatic 8 su 11. Tiri da tre: Assigeco 10 su 26; Liomatic 7 su 21. Usciti cinque falli: Barozzi (35'). Espulso: Cardillo (30') Luca Mallamaci

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