Coach Trinchieri Coach Trinchieri: "E' un'eccellente sensazione essere tornati a vincere dopo un periodo molto brutto. Abbiamo cercato di aggredire e di pensare poco e direi che queste cose le abbiamo

fatte abbastanza bene. La chiave è stata non disunirci nel momento peggiore, alla fine del primo quarto quando abbiamo commesso un paio di strafalcioni. Non abbiamo pensato agli errori e abbiamo continuato a macinare. La gara è stata quindi in controllo per 40 minuti". "Con tutto il rispetto per la Sutor – ha continuato l'allenatore della Pallacanestro Cantù - che sta disputando una stagione eccellente, il nostro avversario oggi non era Montegranaro. Dovevamo battere i demoni che avevamo dentro. Questo è un primo passo. Non ho nè la sfera di cristallo, nè il pendolino magico e quindi non so cosa succederà. Oggi però abbiamo risposto da squadra, abbiamo lottato, abbiamo aggredito e abbiamo giocato meglio alzando un po' il nostro livello. Spero sia un nuovo inizio perchè era quello di cui avevamo bisogno". Coach Recalcati commenta così la sconfitta della sua Sutor alla NGC Arena: "Mi aspettavo che prima o poi avremmo fatto una partita così, perchè è difficile riciclarsi e scendere in campo gara dopo gara con la stessa concentrazione. Eravamo già calati in allenamento prima dell'incontro con Varese e questa settimana abbiamo perso ulteriore intensità. Perciò, quando trovi squadre come la Lenovo di oggi, che hanno bisogno di un successo e dimostrano una grande energia per tutti i quaranta minuti, è davvero difficile vincere" "Devo riconoscere – ha continuato il coach di Montegranaro - che la maggior parte del merito è di Cantù, che ci ha aggrediti fin dall'inizio. Noi abbiamo sbagliato a gestire la partita, perchè ci siamo intestarditi nel trovare soluzioni troppo rapide in attacco. Abbiamo concesso inoltre tiri facili e tanti rimbalzi offensivi. Il secondo quarto è stata la chiave di volta della sfida, perchè abbiamo completamente sbagliato il modo di interpretare il gioco. Nell'intervallo ho chiesto alla squadra di aggiustare le cose che non funzionavano senza guardare il punteggio: non è andata meglio, ma se non altro abbiamo cercato di contenere la Lenovo, non permettendo ai biancoblù di dilagare". "La mia squadra – ha concluso l'allenatore della Sutor - ha bisogno che tutti giochino al massimo e svolgano il loro compito. Oggi sono mancati i nostri elementi cardine. Adesso conto sulla voglia di riscatto da parte dei miei ragazzi: spero che lquesta gara ci serva, perchè abbiamo ancora tre partite prima della fine del campionato. Perciò ben venga una salutare sconfitta, in modo da permetterci di riprendere il nostro lavoro e, da domani, ripartire col piede giusto".          

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