Vince l’Enel Brindisi contro l’Angelico Biella e regala a società e tifosi una permanenza storica. Una partita combattuta sino alla fine che decreterà, purtroppo, anche la matematica retrocessione di Biella

con l’augurio di un pronto ritorno nella massima serie. Queste le dichiarazioni dei 2 coach e del Presidente di Brindisi Dott. Nando Marino. “ Un sorriso che ci prendiamo dopo 50 giorni di buio – esordisce Piero Bucchi – Bisogna pensare pero’ a cosa hanno fatto i ragazzi sino ad allora e quanto fatto stasera. Fa piacere la vittoria e credo che per Brindisi sia una serata importante. Non credo sia il caso di parlare di questioni tecniche. Ci godiamo la vittoria e questa meritata permanenza.” Termina cosi la conferenza stampa di Bucchi, visibilmente teso ma anche soddisfatto per questa vittoria dopo 7 sconfitte consecutive. Prende poi la parola il Presidente Marino: “14 APRILE 2013, dovremo ricordare per tanti anni questa data qui a Brindisi perché vuol dire , per la prima volta, matematica salvezza in un campionato di lega A. Lo facciamo con 3 giornate di anticipo anche se virtualmente già dopo la fine del girone di ritorno. Dedichiamo questa permanenza alla città ed ai veri sportivi che anche nei momenti di difficoltà ci sono stati vicini e ci hanno seguito nel bene e nel male. Questa è una società serie, prosegue Marino, ed insieme ai Dirigenti abbiamo regalato qualcosa di importante anche se qualcuno non lo ha capito ( il riferimento è probabilmente a qualche giornalista o tifoso che in queste settimana hanno criticato l’operato societario). Abbiamo investito tanti soldi e fatto grandi sacrifici ed è giusto remare nella stessa direzione e festeggiare oggi tutti insieme”. Per la neo promossa Brindisi sicuramente una grande soddisfazione e lo ribadisce con grande orgoglio il Presidente salentino : “Per Brindisi e per il suo contesto socio/economico la Lega A è un qualcosa di incredibile. I meriti di tutto cio’ è per squadra, società e tutti quelli che lo hanno permesso”. Di umore diverso è sicuramente coach Cancellieri che, da vero uomo di sport, si reca in conferenza stampa  per l’analisi della gara. “ Sfortunati anche stasera perché abbiamo dovuto fare a meno del greco Tsaldaris. Contro avevamo comunque una squadra di grande valore che voleva chiudere i giochi per la salvezza. Ci abbiamo provato e siamo rimasti attaccati alla gara per tutto il match. Nulla da rimproverare ai miei ragazzi per l’atteggiamento ma avevamo necessità di centellinare gli sforzi per via delle ridotte rotazioni. Siamo stati punti sia in attacco che in difesa eppoi la loro bravura individuale ci ha fatto male. Se a questo si aggiunge la loro capacità di essere piu’ freschi e di mettere in campo gente come Formenti ( 4/4 dalla lunga) tutto diventa piu’ difficile”. Analisi lucida del coach di Biella che continua parlando della crescita della sua squadra. “Nonostante i tanti infortuni nella stagione la mia squadra sta crescendo. Spiace pero’ che lo facciamo ora che è tardi. Abbiamo preso parziali sbagliando tiri ed aprendo il campo alle loro transizioni. Brava Brindisi comunque”. Infine, una parola per Marco Laganà, classe 93 e 19 punti di bottino personale. “Il ragazzo ha talento ma poca esperienza. Oggi molto bene in attacco ed un po’ meno in difesa. Un giocatore che esprimerà il suo enorme valore in futuro sicuramente. “

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