Tony Parker E' Tony Parker l'uomo che stende per la seconda volta consecutiva i Lakers e piazza il 2-0 della serie in favore di San Antonio. All'AT&T Center gli Spurs sconfiggono

102-91 Los Angeles grazie ai 28 punti e 7 assist del francese, che coadiuvato da Duncan e Leonard (16 a referto per entrambi) non dà scampo agli uomini di D'Antoni. Lakers sempre a rincorrere e in evidente difficoltà anche per la serata difficile di Gasol (13 punti). Si porta sul 2-0 anche Oklahoma City, che alla Chesapeake Energy Arena soffre più del previsto per regolare 105-102 (Durant e Westbrook 29; Harden 36) i Rockets. Prova sontuosa del grande ex James Harden: il 'Barba' ne piazza 36 e spaventa i suoi ex tifosi, ma l'accoppiata Durant-Westbrook alla fine riesce a garantire il secondo successo nella serie alla franchigia guidata da Scott Brooks. Ottima anche la prova dei Pacers, che alla Bankers Life Fieldhouse di Indianapolis si impongono 113-98 (George 27; Harris 17) su Atlanta e facendo segnare il 2-0 nella serie. Decisivi Paul George e George Hill (22 a referto), unici due giocatori in campo ad andare sopra il ventello. Tre successi interni, dunque: in gara 3 Spurs, Thunders e Pacers dovranno spostarsi in trasferta. LAKERS, KOBE BRYANT RINUNCI A TWITTER L'aveva detto, ha rispettato la promessa. Dopo le polemiche successive a gara-1 tra i suoi Lakers e San Antonio, durante la quale ha twittato con frequenza parecchi consigli a Mike D'Antoni e ai compagni, Kobe Bryant aveva annunciato che non avrebbe più usato il popolare social network nel corso delle partite dei gialloviola. Così è stato per gara 2: nessun commento, anche se di certo di cose da dire sulla seconda sconfitta nella serie di Los Angeles ce ne sarebbero state. Durante gara-1 c'era stata un'attenzione spasmodica nei confronti dei cinguettii di Kobe, con tutti i media americani che nel corso della partita avevano riportato in diretta televisiva le frasi del Mamba. "To tweet or not to tweet... I choose not 2", aveva scritto due giorni fa l'infortunato Bryant, specificando che l'attenzione deve essere posta sulla squadra, non su di lui. Una promessa rispettata per gara-2.