Luigi Longhi C’è grande soddisfazione nell’Aquila Basket Trento per questa qualificazione ai playoff, che arriva con un turno di anticipo sulla fine della stagione regolare. Dopo la sconfitta in casa con

Capo d’Orlando sembravano non esserci grande chance, ma da allora sono arrivate cinque vittorie su sei gare che hanno regalato questa grande soddisfazione alla società trentina, alla sua prima partecipazione ad un campionato professionistico. Ovviamente il primo ad essere soddisfatto è il Presidente Luigi Longhi. “Il raggiungimento dei playoff è un’ulteriore tappa di crescita di questa società. Dicendo ‘tappa’ intendo che questa qualificazione non rappresenta il punto di arrivo, ma si tratta ora di continuare il cammino di crescita iniziata a suo tempo e che ci sta dando tante soddisfazioni. Questi playoff seguono di poche settimane la vittoria della Final Four e questo non può che darci un piacere ulteriore. Ora ci attendono partite fondamentali e non ci accontenteremo soltanto di partecipare a questi playoff: le squadre devono sapere che per batterci dovranno davvero dimostrare di essere più forti di noi. Invito già fin d’ora tutti i nostri tifosi ad essere presenti al PalaTrento per vivere insieme a noi questa sfida playoff.” L’Aquila Basket non nasconde sogni di promozione, ma i playoff per la serie A rappresentano senza dubbio un’occasione importante da vivere con il massimo impegno e la massima ambizione. “Anche a Brescia dobbiamo andare per vincere: io dico che l’Aquila Basket, in qualunque categoria giochi, dai più piccoli ai più grandi, deve scendere in campo per vincere. E non lo dico da presuntuoso, ma lo dico perché questo dev’essere lo spirito. Poi, potrà succedere che non ci si riesca, ma l’importante sarà l’aver lottato fino all’ultimo secondo.” Giocando di squadra come hanno fatto Forray e compagni nell’ultima gara con Forlì. “E’ stata una bellissima partita, giocata di squadra: il nostro è un gruppo solido che crede in quello che fa. Vittoria doveva essere e vittoria è stata. Ora si tratta di proseguire su questa strada, lavorando sodo e con impegno.” Sconfitta all’esordio per la Bitumcalor Trento U19 Esordio da dimenticare per la Bitumcalor Trento U19 Nazionale che esce sconfitta dalla prima gara del concentramento di Pesaro contro la Rimadesio Desio per 45 a 71. Nella gara precedente il CUS Torino si era imposto invece sulla Tiber Roma per 59 a 69. E proprio con i romani i ragazzi di coach Marchini dovranno cercare domani alle ore 17.00 di riscattare la sconfitta di oggi per continuare a sperare nella qualificazione. Nella gara contro Desio Valer e compagni sono partiti con il piede giusto chiudendo avanti il primo quarto sul punteggio di 20 a 17. Nel secondo quarto sale d’intensità la difesa lombarda che tiene a 4 punti soli segnati l’attacco bianconero portandosi sul 24 a 37 a metà gara. Trento è brava a reagire nel terzo quarto arrivando fino a -4, ma poi in attacco spreca qualcosa ed è punita ancora una volta da una Desio, apparsa più a proprio agio in questo contesto anche per le due partecipazioni precedenti alle Finali Nazionali. Nell’ultimo quarto, che si apre sul 41 a 50 per Desio, non c’è storia e alla fine i trentini vengono sconfitti per 45 a 71. Ora sarà importante dimenticare la partita di oggi per concentrarsi su quella con la Tiber di domani perché la qualificazione alle Finali Nazionali è ancora possibile. Bitumcalor Trento. Bailoni 2, Giarin, Della Pietra ne, Zaharie 8, Mazzoni, Bossi 9, Valer 4, Gorreri 9, Brunelli ne, Ventura ne, Klyuchnyk 13. All. Marchini Rimadesio Desio. Gatto 9, Tornari, Cogliati 8, Romei 2, Villa 5, Passello 9, Grassi 6, Verlato ne, Bruno 12, Bonvino 11, Malberti 9, Caffarra. All. Villa

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