Pronti via con i playoff quest'anno in versione sfinimento al meglio delle 7 partite in Serie A da subito e al meglio delle 5 in Legadue. Con il livello risicato

visto finora, sarà facile che qualcuno arrivi per davvero a giocarsi la settima gara con i coaches a toccarsi gli attributi prima di ogni incontro, perché la sfiga è sempre dietro all'angolo come lo stress muscolare, infortuni, senza dimenticare che non ci saranno tempi di recupero in una fase tutta agonistica. Chi ha voluto playoff così lunghi, ha pensato ad uno spot pro basket senza ascoltare la base tecnica che non è certo entusiasta, con il rischio, per chi andrà avanti, di trovarsi nel bel mezzo di un quadro poco allettante con giocatori sfiniti e l'obbligo di centellinarli in campo usando la pratica del contagocce! Altro che i Playoff sono un terno all'otto, qui tra viaggi e partite saranno proprio gli incontri ad essere anche momenti d'allenamento e non mancheranno i cornetti (e non stiamo parlando di quelli dell' Algida!). E' troppa la differenza per molte squadre di giocare sempre, abituate in campionato a giocare una partita settimanale e abbiamo visto come si sono ritrovate le tre sorelle che han disputato la Champions League incapaci di reggere le due competizioni, una nota a parte per Sassari che ha sperimentato l'altra Coppa che le ha dato visibilità, ma pochi successi. Per il futuro le squadre partecipanti alla Serie A o verranno obbligate a partecipare anche alle Coppe minori con l'aiuto da parte della Federazione nei costi, oppure bisognerà inventarsi qualcosa di nuovo. Oggi sono troppo le disparità e il basket italiano non regge l' Europa. Lo sappiamo benissimo che tutto ruota intorno al denaro, ma in un sistema dove ce n'è sempre meno, diventa difficile proporre qualsiasi cosa alternativa...In questi Playoff in serie A arrivano squadre cariche e altrettante con le pile scariche. Certo, nel basket poi accade sempre qualcosa nel bene e nel male, è uno sport, forse l'unico, che non si può mai dare un pronostico, perché puntualmente ci si ritrova sbugiardati. Dicevamo pronti via...ma Varese, Sassari, Roma e Milano hanno per davvero un vantaggio su 7 gare di avere la bella in casa propria? Da statistiche passate si dice che sia quasi decisiva ai fini di un passaggio avanti la terza gara, in questo caso esiste anche una gara 5 in un gioco di tit-tap. Proviamo anche questo esperimento con Milano che gioca meglio lontano dal Forum e Siena abbastanza logorata, ma mai darla per morta, una sfida che prima del campionato la si dava come finale quasi certa con Cantù outsider. Il tempo ha dimostrato invece che ben altre squadre si son date appuntamento a scavalcarle in classifica e in tempi dove si corre nel ciclismo il Giro d' Italia, chi parte subito forte, poi arriva al traguardo. Come nel ciclismo anche nel basket sarà importante la resistenza nelle gambe! I tifosi stiano vicini ai loro campioni spingendoli oltre alla loro forza umana, ce ne sarà davvero un gran bisogno! (rb) (c) Riproduzione riservata