Andrea Trinchieri Finalmente i playoff per scudetto 2013 di pallacanestro. La parte più importante della stagione ini-zierà per la Lenovo Cantù con una gita in terra sarda che non sarà però

affatto una visita di piacere perché la formazione guidata da coach Andrea Trinchieri si giocherà contro il Banco di Sardegna Sassari l'accesso alle semifinali. La serie dei quarti inizierà questa sera al PalaSerradimigni alle 21 (diretta tv su Rai Sport 2), con Cantù che dovrà espugnare almeno una volta il campo degli isolani che, avendo chiuso la regular season al secondo posto, avranno il vantaggio del fattore campo rispetto alla Lenovo che si è piazzata soltanto settima nella classifica finale. I due precedenti stagionali tra Cantù e Sassari sono in perfetta parità, con la formazione guidata da coach Meo Sacchetti che aveva vinto in volata la sfida d'andata casalinga con il canestro del 65-64 firmato sulla sirena da Drake Diener e con Cantù che al Pianella aveva restituito il favore chiudendo 94-80 grazie ai 21 punti firmati da Pietro Aradori. Rispetto a quelle due sfide le squadre però si presenteranno al primo episodio di questa serie di quarti di finale con delle configurazioni leggermente modificate: Cantù schiererà l'ultimo arrivato Joe Ragland che si è presentato nel migliore dei modi alla prima stagionale di domenica scorsa sul campo di Bologna chiudendo la sua gara con 16 punti nei 23' che lo staff tecnico gli ha concesso sul parquet. Un'addizione che in casa brianzola si augurano possa far fare il salto di qualità alla squadra soprattutto in attacco dove, numeri alla mano, Cantù quest'anno ha fatto più fatica del solito perché il sistema di coach Andrea Trinchieri ha mostrato le sue lacune, quando non può essere giocato da giocatori di qualità assoluta o è sviluppato con situazioni di rotazioni ridotte all'osso (Cantù con 74.1 punti di media realizzati ha chiuso al 14° posto della classifica, ultima delle squadre ai playoff). Nel sistema però c'è anche la fase difensiva che come al solito ha retto egregiamente (68.4 punti subiti) anche se ora la Lenovo si troverà ad affrontare la miglior squadra offensiva del torneo, quella Sassari che ha chiuso addirittura con 89.2 punti di media realizzati a partita e l'inevitabile primo posto nella speciale classifica. All'intelaiatura retta dai due cugini Diener e dall'ex senese Thornton, la formazione sarda ha recentemente aggiunto il talento sopraffino di Sani Becirovic e quello del giovane Drew Gordon che da quando sono arrivati in Sardegna non hanno ancora perso (3-0 e 4-0 rispettivamente i loro record con la maglia del Banco). LA CHIAVE dunque dell'intera serie sarà chi riuscirà a imporsi in quello che si sa fare meglio: la difesa di Cantù o l'attacco di Sassari? Certo il compito dei canturini sarà di quelli tosti perché bisognerà provare a vincere sull'isola dove quest'anno solo Brindisi e Milano sono riuscite a fare bottino pieno. Il nuovo formato dei playoff con serie tutte al meglio delle 7 partite (bisognerà vincere 4 gare per passare il turno) diluirà il vantaggio del fattore campo di Sassari, ma comunque Cantù dovrà passare almeno una volta al PalaSerradimigni per sognare in grande. Roberto Nardella  

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