Chiumenti suona la "carica" CODOGNO Il sogno lungo una stagione sta per prendere forma, magari non proprio quella ultimamente prospettata dall'Assigeco che seppur posizionata in quel luogo tra il sonno e

la veglia, dove ancora si ricorda quello che sta sognando, è decisa a farsi avvolgere dalla concretezza nell'ultimo appuntamento della regular season. Per l'epilogo stagionale la squadra di Andrea Zanchi attende domani al "Campus" (palla a due alle 18) la visita della Sbs Castelletto Ticino, guidata dall'ex capitano rossoblu Alexander Simoncelli spalleggiato da un altro grande ex, Federico Bolzonella. Una sfida che può valere i play off per le due contendenti, abbracciate a pari punti (38) con Omegna e Agrigento: traguardo sicuro per i piemontesi in caso di vittoria, meno per l'Assigeco che, penalizzata dalla classifica avulsa, deve sperare in uno stop di Omegna o Agrigento. «Parecchio tempo fa ipotizzammo come decisiva la sfida contro Castelletto: abbiamo avuto ragione - ricorda Andrea Zanchi, coach dell'Assigeco -. C'è un bel mix di quattro squadre a pari punti, credo che al termine di un campionato lungo e stressante possa prevalere chi ha più "benzina", fisica e mentale». «Facciamo il nostro dovere» Il sogno play off dell'Assigeco è vivo più per ragioni aritmetiche che per un calcolo di probabilità: «Noi dobbiamo giocare la nostra partita al massimo della determinazione senza pensare a cosa possono fare gli altri: prima facciamo il nostro dovere, poi valuteremo come è andata - continua il tecnico veneziano -. Comunque vada a finire, la nostra è stata una stagione super: pensiamo solo a quanti punti di ritardo avevamo qualche mese fa dalle squadre che ora affianchiamo in classifica. Tanto sudore ci ha portato a giocarcela fino alla fine con grande soddisfazione da parte di tutti». I tifosi lo apprezzano, come si è notato domenica scorsa a Firenze: «Ecco, domani sarebbe bello avere lo stesso supporto, l'identico calore ricevuto al "Mandela" - sottolinea Zanchi -. Se si è avvertito in un impianto grosso come quello di Firenze, nel nostro palazzetto può diventare un fattore importante». «Loro meriterebbero...» Fra l'Assigeco e la vittoria c'è la forza di Castelletto Ticino, stabilmente ai vertici della Dna fin dall'inizio: «Solo per questo meriterebbero di arrivare nelle prime quattro, in più hanno vinto la Coppa Italia e sono veramente forti, con un quintetto di valore, fra i più completi ed esperti del campionato. Contro di noi si giocano tutto, la vittoria li proietterebbe sicuri al terzo o 4al quarto posto, comunque ai play off - dice il tecnico rossoblu -. Per i miei ragazzi forse è meglio trovarsi di fronte un avversario così valido: sanno da subito di dover giocare al massimo delle proprie forze e capacità per venirne a capo». Il copione della sfida dell'andata, risolta dai piemontesi solo nei secondi finali, fa prevedere un confronto intenso ed equilibrato: «Il ricordo di quella partita ancora non va ancora giù del tutto - chiude Zanchi -. Abbiamo il massimo rispetto di Castelletto e intendiamo affrontarlo con tanta voglia, secondo i punti della nostra pallacanestro, con la massima serenità e senza troppa tensione che può giocarci solo contro». Luca Mallamaci