Marino, sprint Assigeco CODOGNO Vinto o perso, nei play off a ogni palla a due si riparte sempre daccapo: anche se un sottile filo conduttore unisce inevitabilmente ogni appuntamento di una

serie, il copione di ogni sfida può essere completamente riscritto. I ricordi però non si cancellano ed è proprio sulla scorta di quanto di buono fatto domenica, arrivando a sfiorare il colpaccio "on the road", che l'Assigeco si presenta nuovamente al "PalaRuffini" questa sera (ore 20) per gara-2 di semifinale con la Manital di Stefano Pillastrini. «I ragazzi non sono appagati» Un impegno per i rossoblu forse ancora più complicato rispetto a gara-1: i torinesi hanno "rotto il ghiaccio" e possono gestire la serata con maggiore incisività. «Questa è sicuramente una possibile chiave di lettura, ma, sulla scorta dell'andamento della gara, anche noi abbiamo capito di poterci stare - sottolinea Andrea Zanchi, coach dell'Assigeco -. Domenica avrebbe potuto anche capitare di vedere una squadra appagata del traguardo raggiunto dopo una lunghissima rincorsa; invece i ragazzi hanno provato a giocarsela fino in fondo e la delusione affiorata sui loro visi durante il ritorno quest'anno non l'avevo mai vista. Torino è fortissima, lo sappiamo, ma noi non intendiamo fare da semplici comparse: abbiamo la consapevolezza di poter giocare alla pari». Il gruppo di Pillastrini, sotto pressione fin dalla scorsa estate perché favorito principale per il salto in LegaDue Gold, dimostra di saper reggere nei momenti topici della contesa. «Gara-1 si è decisa sugli episodi e per la bravura di due giocatori come Evangelisti e Gergati che hanno fatto 4/4 da tre negli ultimi 2 minuti. Torino ha inoltre tirato benissimo da tre (10/19, ndr) e ai liberi (15/16, dr) - continua il tecnico veneziano -. La nostra è stata una serata volitiva, come dimostra la supremazia a rimbalzo (26-20, ndr) e il saldo perse-recuperate, ma non è stata perfetta. Abbiamo fatto degli errori che è necessario migliorare per fare bene in gara-2. Anche Torino però deve fare meglio». «Decidono energia e voglia» Marino e Chiumenti sono pronti a guidare il resto del gruppo. «Decide chi ha più energie, più voglia e capacità di adeguarsi gara dopo gara. C'è spazio per tutti, serve alta attenzione offensiva per aiutare la squadra e ancora più alta sostanza in difesa - avverte Zanchi -. In gara-1 abbiamo difeso bene in alcune situazioni, meno in altre. In ogni caso Torino ha opzioni utili a fare i suoi 80 punti. Fisicità e talento non gli mancano. È fondamentale dare tutti qualcosa di più». Ci possono essere variazioni sul tema tattico o è preferibile seguire la strada nota? «Il "Pilla" per come lo conosco preferisce far seguire ai suoi le situazioni preferite, anche se mi aspetto adeguamenti in alcune situazioni - il coach rossoblu prepara la nuova sfida con attenzione -. Ci potrà essere qualche variazione ma ritengo che sostanzialmente non ci saranno grosse differenze nel tema tattico». L'Assigeco vuole sfruttare meglio la rapidità in transizione e l'agilità dei propri lunghi togliendosi dal controllo di Torino senza però smarrire l'equilibrio in attacco. Luca Mallamaci

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