INCHIESTA FEDERALE (cp) - Non è la prima volta nella sua storia dì quasi settantanni che Varese subisce la squalifica del campo. Però ogni volta ci si rammarica non solo

o non tanto per i disagi che questa situazione comporterà ai veri tifosi ma perchè ci si rende conto di quanto sia difficile controllare e rendere inoffensivi i cretini. Il fatto che la Pallacanestro Varese abbia deciso di non inoltrare ricorso è, tra l'altro, la prova lampante che. infondo, è andata bene così. E speriamo finisca così da analizzare ciò che è accaduto al di fuori del PalaWhìrlpool all'arrivo della Montepaschi (in rete c'è un filmato di circa tre minuti). I giocatori senesì sono stati fatti oggetto di insulti da un buon numero di supporter biancorossi appostati lungo il tragitto che la squadra senese ha dovuto compiere a piedi per entrare al palasport dall'ingresso del parterre sotto la Curva Nord. E in precedenza un oggetto contundente aveva colpito un finestrino dell'autobus senese, scheggiandolo. Episodio da valutare, si diceva, anche per comprendere (al di là dell'inciviltà dei sedicenti tifosi) a chi debbano essere attribuite (Pallacanestro Varese o forze dell'ordine operanti all'esterno del palasport) le responsabilità del mancato controllo.

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