Andreazza, coach Assigeco U17 PORTO SANT’ELPIDIO L'Assigeco Under 17 pone il terzo sigillo consecutivo nel brillante cammino alle finali nazionali di categoria: la vittoria in rimonta (87-73) contro la Virtus Siena

lancia la squadra di Marco Andreazza al primo posto nel Girone A con passaggio diretto ai quarti di finale in programma domani sera alle 21. Ancora una volta è la determinazione, condita al talento, e la capacità di sfruttare al meglio l'intensità e la lucidità di gioco nei momenti cruciali a spingere i giovani rossoblu al successo contro un avversario, spinto da Oliva (22 punti, 19 rimbalzi, 4 recuperi e 3 assist) e Furfaro (13 punti e 5 assist), forte, motivato e bravo a prendere l'inerzia nel primo (9-14 al 7') e secondo quarto (22-34 all'8') mettendo in difficoltà i meccanismi lodigiani. È una gara tattica anche fra i due coach, l'Assigeco supera l'impasse contro la zona press senese del primo quarto con buona circolazione di palla e attacco agli spazi per riaprire sul lato debole segnando in pratica solo da tre: Del Vescovo, Rossato, Betti e Salari, due volte, aiutati dal gioco da tre di Dincic firmano il 18-18 della prima sirena. È con la compattezza di squadra che l'Assigeco supera il break avversario di inizio secondo quarto (0-9 in 4') per tornare in scia con una rimonta inesorabile (33-38 all'intervallo lungo) culminata nel pareggio (38-38) al 2' del terzo periodo. Si scatena Rossato (24 punti con 10/12 ai liberi, 10 rimbalzi e 5 assist) in doppia doppia come Donzelli (14 punti e 16 rimbalzi) con Maghet (12 punti e 5 rimbalzi) e Salari (12 punti e 3 assist) in grande spolvero. Fondamentale pure il contributo di Diouf (6 punti e 9 rimbalzi), Dincic (8 punti e 4 rimbalzi) e Federico Gallinari (5 punti e 3 rimbalzi) nel permettere all'Assigeco di far salire il livello d'azione nella seconda parte della serata: 54-35 il parziale del secondo tempo. Presa l'inerzia nel corso del terzo periodo (56-51) i rossoblu aumentano progressivamente la fluidità del gioco d'attacco e la tenuta difensiva fino a firmare il massimo vantaggio (80-63) a due giri di lancette dalla sirena finale che vale il definitivo calo del sipario sulle speranze avversarie. Luca Mallamaci

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