L'altro giorno Livio Proli si è ufficialmente ritirato dalla corsa a David Moss, con una puntuale intervista alla Gazzetta dello Sport. Forse perchè l'ala di Chicago è nelle mire del

Barcellona, dove i soldi, a dispetto della crisi economica gravissima in Spagna, continuano a non mancare. Moss in un roster da brividi: Tomic, Lorbek, JC Navarro, Huertas, Oleson, Sada, Rabaseda, Abrines, Todorovic. E con tante situazioni aperte: CJ Wallace, Ingles, Mavrokefalidis, Jawai, Jasikevicius. Non è detto che siano tutti in partenza. E tante trattative che potrebbero indirizzare le scelte di Xavi Pascual in differenti direzioni tecniche: Bojan Bogdanovic, Lampe, Ayón, Dunston, Teodosic, Nachbar, N. Bjelica, Aguilar, Spanoulis. non possono arrivare tutti in Catalogna, altrimenti chi gioca? Indubbiamente, con un altro anno di contratto in essere, la Mens Sana ex-Montepaschi (ma sarà vero?), ha interesse a monetizzare il buyout previsto dal contratto. Soldini preziosi che, come nel caso delle cessioni di Terrell McIntyre e Bo McCalebb, sono tornti utili a Siena nei momenti di crisi per parare i buchi che il ridimensionamento dell'impegno dello sponsor ha inevitabilmente aperto nei conti di una società finanziariamente affidabile come poche nel mondo del basket. Le ambizioni del Barcellona, che hanno subito un duro colpo nell'orgoglio nell'ultimo finale di stagione, possono alimentarsi con uno dei migliori difensori d'Europa, che ha magistralmente stupito tantissime volte anche in attacco con la tripla dall'angolo, un colpo riservato a pochi eletti.