Alla vigilia della partenza per il tradizionale Summer Camp SOLSONICA di Ponte di Legno, il presidente della Pallacanestro Vado, Roberto Dagliano, si prende il meritato riposo e traccia un più

che lusinghiero bilancio della stagione cestistica appena conclusasi. “Dopo la stagione scorsa, che potremmo definire il punto zero della rinascita del basket vadese, questa stagione sportiva ha sicuramente rappresentato l’anno della vera partenza del nostro progetto. Per prima cosa ci godiamo i numeri - sicuramente rilevanti - che il sodalizio Pallacanestro Vado - Amatori Pallacanestro Savona ha saputo mettere in campo. Quest’anno abbiamo raggiunto i 415 tesserati, dai senior maschili e femminili sino ai più piccoli del minibasket. E proprio il minibasket è il primo e forse più importante punto di orgoglio. Ai consolidati 4 centri tradizionali, da quest’anno abbiamo aperto un quinto centro, ancora a Savona. Questo significa che nell’agglomerato che va dalle Albissole a Vado-Quiliano siamo in grado di offrire un centro che dista non più di qualche kilometro da ogni famiglia che voglia avvicinare i propri figli al minibasket, che per sua natura è più un gioco educativo che un vero e proprio sport e che quindi si adatta benissimo alle esigenze di sviluppo psico-motorio dei bimbi nella fascia di età che va dai 6 agli 11 anni. L’attività di base è stata inoltre integrata con il progetto scuole, a diffusione del basket in oltre 10 plessi scolastici del comprensorio savonese.” Ma il presidente dei pappagalli non si limita al settore minibasket. Continua Dagliano: “Sul fronte senior la squadra maschile, con un ottimo lavoro di amalgama non solo tecnica di coach Bartolozzi, ha disputato un bellissimo campionato di serie C2, riuscendo a riempire ogni domenica sera il Pallone Geodetico e facendo divertire il nostro pubblico. E il vero punto interessante è che tutto il roster non usciva dal territorio savonese…” Tuttavia il settore giovanile è la vera missione dei dirigenti biancorossi e il presidente non tarda a ricordarlo. “Partendo dagli esordienti fino agli under 19, abbiamo messo in campo quest’anno 10 compagini maschili e 5 femminili, con 3 squadre élite nel settore maschile. Ci confortano non solo i numeri, ma anche la crescita tecnica, prova ne siano le 4 finali raggiunte (U13 e U19 maschili, U13 e U14 femminili) con il titolo regionale delle ragazze U13 di coach Faranna, che hanno bissato il successo dell’anno scorso, confermando la crescita di un settore femminile sempre più in forma. Dobbiamo imparare forse a “vincere” un po’ di più rispetto a quanto produciamo, ma abbiamo un gruppo di tecnici di alto livello e impareremo presto. Non dimentichiamo poi le individualità che stanno venendo fuori, con due ’99 al Trofeo delle Regioni, 2 Azzurrine, il 25% dei selezionati (sia maschi che femmine) per il Bulgheroni appena conclusosi a Bormio.” “Ottenere questi risultati non sarebbe stato possibile senza il grande impegno di tutti i dirigenti, sia i componenti del consiglio che i singoli dirigenti di squadra o di centro minibasket. A questi quindi va il mio ringraziamento. Un grande merito va anche a tutto lo staff tecnico di istruttori e allenatori, che hanno saputo far crescere i ragazzi e le ragazze sia atleticamente che tecnicamente. Un sentito grazie quindi a Marco Prati che ha coordinato gli allenatori e a Gian Tanca che ha guidato gli istruttori e un sentito ringraziamento a tutti quanti loro, uno per uno.” Conclude il presidente biancorosso con l’invito per tutti alla tradizionale sagra estiva al Centro Nautico Vadese, prevista quest’anno per il 27-28 luglio : “Aspettiamo tutti, simpatizzanti, cittadini e turisti, per due serate in allegria, con la buona cucina dei nostri cuochi. Probabilmente a quel momento avranno già preso forma le nuove idee per il prossimo anno, ma per ora voglio solo dire grazie a tutti, dirigenti, allenatori, genitori e soprattutto ragazzi e ragazze: godiamoci questi risultati e facciamone il punto di partenza per un prossimo anno ancora migliore” conclude con comprensibile ottimismo il numero uno del sodalizio vadese.  

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