Con il grande umorismo di Meo Sacchetti, autentico showman nel chiudere la lezione con aneddoti tratti dalla propria carriera da allenatore, si è chiuso il Clinic Internazionale “Giovanni Papini”, organizzato

dalla FIP e dalla Giorgio Gandolfi – Sport Marketing, Eventi e Comunicazione che nel lungo weekend pesarese ha richiamato 200 allenatori (tra cui professionisti come Fabrizio Frates, Marco Calvani, Sandro Dell'Agnello, Massimo Cancellieri e Franco Gramenzi) in una terza edizione sempre più ricca per relatori e contenuti. Tre i giorni di lezione, tantissimi gli spunti tecnici. Il pick and roll sviscerato con competenza da Lawrence Frank, il carisma e l'energia di Mike Dunlap nell'affrontare argomenti diversi come la matchup zone 1-1-3, la transizione difensiva e il miglioramento per i giocatori esterni, la fisica applicata al basket di Holger Geschwindner, la grande abilità espressiva di Jasmin Repesa nel parlare di zona, intensa come difesa e come attacco ad essa, i segreti del contropiede di Varese svelati da Frank Vitucci ed infine la bravura di Sacchetti nel semplificare le situazioni per i proprio giocatori a seconda delle loro caratteristiche, sapendo ridere sugli episodi di vita quotidiana. Positive anche le impressioni dei coaches arrivati dai paesi stranieri (Ucraina, Lettonia, Qatar, Libano, Croazia, Egitto, Slovenia, Kuwait ed Emirati Arabi), in particolare dalla nutrita truppa arrivata dai paesi del Golfo Arabo. “Sono molto contento di aver partecipato a questo clinic - così Assad Al Hasani, segretario della Federazione dell'Oman - che ho apprezzato sia per la qualità dei relatori sia per come l'organizzazione mi ha messo a mio agio, facendomi sentire gradito ospite in Italia. E' stata una bella esperienza, voglio tornare e portare altri miei connazionali a formarsi”. Sulla stessa lunghezza d'onda Dhari Barjas Dhari, segretario della Federazione del Kuwait. “Un gran bel clinic, di alto livello e con tanti allenatori, che mi ha arricchito di tante informazioni, sia tecniche che, più in generale, riguardo il modo di intendere la pallacanestro in Italia e in altri Paesi. Un'esperienza piacevole, che può essere interessante per gli altri allenatori dei paesi del Golfo”.