I costi delle carte prepagate bancarie sono ancora "elevati".

Ma i consumatori potrebbero risparmiare se "le societa' di telefonia mobile" entrassero "nel settore dei micropagamenti". A questa conclusione e' giunta l'indagine conoscitiva dell'Antitrust che, in sostanza, mette in luce come caricando il proprio
cellulare al posto della carta prepagata ed usandolo comunemente per le transazioni si potrebbe risparmiare. E questo non solo perche' scomparirebbe il costo delle commissione bancarie che non e' irrisorio per chi fa molto uso delle carte prepagate, ma anche perche', piu' in generale, "un contesto maggiormente concorrenziale, legato all'ampliamento del mercato e all'ingresso di nuovi soggetti, porterebbe a una riduzione dei costi delle transazioni, con importanti benefici per i clienti finali (acquirenti ed esercenti) e per tutto il sistema nel suo complesso".
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